Dossello

Immersa nel cuore della verdeggiante Valle del Lujo, a 508 metri di altitudine, Dossello è una delle frazioni più caratteristiche del comune di Albino, adagiata sulle pendici del suggestivo Monte Altino. Un piccolo borgo che, nonostante le dimensioni contenute, custodisce una storia ricca di fascino e tradizioni ancora vive.

Un passato legato alla famiglia Zanchi
Anticamente, Dossello era conosciuto come “Dossello dei Zanchi”, dal nome della facoltosa famiglia che in passato possedeva molte delle terre circostanti. Gli abitanti della frazione erano affettuosamente soprannominati “Scalfarec del Dossèl”, un’espressione in dialetto che indicava particolari calze a mezza gamba, forse un tempo tipiche del vestiario locale.

La “Festa Granda”: un appuntamento imperdibile
Il momento più atteso dell’anno è senza dubbio la festa patronale di San Giuseppe artigiano, celebrata ogni anno il 1° maggio. Un evento sentito da tutta la comunità, che i residenti chiamano affettuosamente “la festa granda”, proprio per l’importanza e la partecipazione che richiama.
Durante la giornata, Dossello si anima con celebrazioni religiose, luminarie, musica, balli, spettacoli e l’immancabile sagra con cucina tipica. È un’occasione non solo di devozione, ma anche di socialità, che attira visitatori dalla Valle del Lujo, da Albino e da molti altri centri della ValSeriana.

La chiesa dello Sposalizio e il rito del sale benedetto
Fulcro spirituale del borgo è la Chiesa dello Sposalizio di San Giuseppe con Maria Santissima, che ospita, in occasione della festa patronale, la statua del Santo esposta con tutti gli onori. Qui si conserva anche una tradizione d’altri tempi: il sale benedetto, disponibile in piccoli sacchetti sul fondo della chiesa. Questo gesto semplice ha radici nel mondo contadino, dove il sale veniva utilizzato per proteggere il bestiame dalle malattie, invocando la benedizione del Santo.